La cardinalità nei database relazionali

La cardinalità di una relazione in un modello entità-relazione (ERM) indica il numero di occorrenze o istanze di un’entità che possono essere associate a un’altra entità attraverso una relazione.

Esistono tre tipi di cardinalità delle relazioni: uno a uno (1:1), uno a molti (1:N) e molti a molti (N:N).

Nel caso di una relazione uno a uno, ogni istanza dell’entità in un’estremità della relazione è associata a una e solo una istanza dell’entità nell’altra estremità della relazione. Ad esempio, una persona può essere associata ad un solo passaporto e un passaporto può essere associato ad una sola persona.

Nel caso di una relazione uno a molti, ogni istanza dell’entità in un’estremità della relazione può essere associata a molte istanze dell’entità nell’altra estremità della relazione. Ad esempio, un cliente può effettuare molti ordini, ma ogni ordine può essere effettuato da un solo cliente.

Nel caso di una relazione molti a molti, molte istanze dell’entità in un’estremità della relazione possono essere associate a molte istanze dell’entità nell’altra estremità della relazione. Ad esempio, molti studenti possono frequentare molti corsi.

La cardinalità è importante nella progettazione di un database, poiché influisce sulla struttura del database e sulla creazione delle tabelle. Inoltre, la cardinalità aiuta a definire le regole di integrità referenziale del database, che assicurano che le relazioni tra le entità siano mantenute correttamente.